Frosinone ci crede: sarà Grande
Nel 1995 Nicola Ottaviani era un consigliere comunale del Polo Costituente. Nellacampagna elettorale per le amministrative che portarono all’elezione di Paolo Fanelli a sindaco, aveva fatto della realizzazione di una città intercomunale dei servizi, idealmente chiamata Lepinia con Frosinone come cuore pulsante, uno dei suoi cavalli di battaglia. Dopo quasi trent’anni, mercoledì scorso la giunta guidata Ottaviani (al secondo mandato consecutivo da sindaco), ha deliberato il proprio sostegno formale alla proposta condivisa con l’Unione degli industriali e delle imprese di Frosinone, di realizzare un’area vasta, una federazione tra più comuni confinanti. Lo studio sulla competitività dei sistemi territoriali affidato all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, da cui ha preso le mosse la proposta di unione, nasce da numerose riflessioni sviluppate in un quadro socio-economico regionale, nazionale ed europeo in continua evoluzione che ha prodotto un ridimensionamento della provincia di Frosinone. Un quadro, questo, che ha comportato anche la perdita di importanti enti istituzionali quali, a mero titolo di esempio, la Banca d’Italia, parte del sistema ospedaliero, oltre che di centri direzionali e amministrativi di grandi aziende. In tale logica, rientra lo studio di una possibilità di realizzare un grande sistema intercomunale basato sull’unione volontaria di comuni confinanti. (…)
Pd: «Convocheremo il direttivo per decidere la linea»
«Il progetto del Grande Capoluogo, che vedrebbe Frosinone perno di una unione di comuni della nostra Provincia, va assolutamente perseguito. Come Partito Democratico siamo stati tra i primi a sostenere la necessità di approfondire e lavorare per quella che consideriamo una opportunità di crescita e di sviluppo per l’in – tero territorio: la nostra delegata Valentina Calcagni ha esplicitato queste nostre tesi già durante la conferenza programmatica. Peraltro, l’input come segretario di aver conferito ilmandato alla Calcagni per lavorare su questo tema, denota una volontà da parte del Pd di perseguire convintamente il punto che rappresentava un cardine del programma elettorale del candidato sindaco di centrosinistra Fabrizio Cristofari». Lo dichiarano in una nota il consigliere comunale Fabrizio Cristofari, il segretario del circolo Pd Andrea Palladinoe il presidente Stefania Martini. «Riuniremo il direttivo per definire una linea che sarà riportata dal capogruppo Angelo Pizzutelli durante il consiglio comunale. Ovviamente saranno convocati i Sindaci e i segretari Pd dei comuni coinvolti: tutti dovranno contribuire all’elaborazione di una proposta che persegua l’interesse dell’intera area»
Scuola, il monito dalla prefettura
Dalla prefettura di Frosinone, in vista del nuovo anno scolastico, effettuano una panoramica su alcune situazioni riscontrate nel corso di quello che si è concluso da qualche settimana. Nell’intervento si sottolinea che «non sempre vengono rispettate le buone regolee lelinee guidaaggiornate. E ciò è un vero peccato perché evidenzia dispendio di denaro e arretratezza almeno sul piano culturale». La prefettura inserisce al centro dell’attenzione due aspetti. Il primo «attiene alle ristrutturazioni dei locali o alle costruzioni di nuovi immobili. In ambedue le ipotesi è corretto tenere presenti le migliori regole. A iniziare, ad esempio, dai servizi igienici che devono possedere caratteristiche diverse in funzione del tipo di scuola e dell’età degli alunni». Si spiega che la materia è inizialmente normata da un decreto ministeriale del 1975 e che esiste, inoltre, «una diffusa letteratura di norme tecniche-quadro che potrà essere di aiuto nell’indirizzare anche le sole ristrutturazioni ormai estese pure alla materia dell’efficienza e del risparmio energetico. Né si possono dimenticare le regole sull’abbattimento delle barriere ai portatori di handicap. Tutti questi indirizzi progettuali aiutano a spendere bene, correttamente e meglio le somme comunque disponibili».(…)
La magia del Un piccolo passo per l’u omo, un grande passo per l’u m anità. Cinquant’anni fa, era il 21 luglio 1969, l’uomo, attraverso l’astronauta Neil Armstrong, ha messo piede, per la prima volta, sul suolo lunare. Il 20 l’a llunaggio. La storia della missione Apollo 11, dell’equipaggio statunitense formato anche da Buzz Aldrin e Michael Collins e di un evento davvero indimenticabile è stato raccontato da Mario Di Sora, direttore dell’o s s e r v atorio astronomico di Campo Catino. Tra curiosità, aneddoti e pezzi di storia. E rivalità, come quella tra Usa e Urss. L’o c c a s i one per parlare di luna e di spazio, nell’ambito della rassegna Allunare infinito, c’è stata mercoledì sera con l’appuntamento dal titolo A rimirar la luna. Porte aperte a palazzo Tiravanti, sede dell’Accademia di belle arti di Frosinone con la direttrice, Loredana Rea, che ha espresso grande soddisfazione per una serata