Patrica – Il Tar riapre la fabbrica chiusa dal sindaco
A Patrica lo stabilimento «Tecno Gea» (lungo la Morolense) potrà riaprire. Lo ha deciso il Tar a cui i responsabili della società si erano rivolti per chiedere la sospensiva dell’ordinanza del sindaco che aveva imposto la chiusura del sito per un presunto inquinamento. (…)
Cisl: Aumentano gli stranieri residenti, ma anche le incomprensioni
L’integrazione degli stranieri è una questione che nella società di oggi non si può più ignorare e i numeri possono sicuramente aiutare ad affrontare meglio la situazione. Proprio con l’intento di fornire dati utili all’analisi, la Cisl Frosinone ha organizzato ieri mattina un convegno per illustrare il quattordicesimo rapporto dell’Osservatorio Romano sulle migrazioni, con un focus sulla provincia di Frosinone. Nella sala consiliare del Palazzo provinciale, Alessandra Romano, Segretario Generale Aggiunto della Cisl Frosinone, ha introdotto i lavori, facendo subito capire che in provincia, attualmente, gli stranieri residenti sono 1.200 in più rispetto allo stesso periodo del 2018, attestandosi a circa 2.464 unità. «L’incremento testimonia che siamo attrattivi», ha considerato. A livello lavorativo, il 7,5% delle imprese sono condotte da non italiani e le attività prevalenti sono il commercio, le costruzioni e i servizi alla persona, le nazionalità di diffuse sono quella romena, albanese emarocchina. Il rapporto completo è stato illustrato dalla sua curatrice, Ginevra Demaio, del Centro Studi “Idos”, la quale ha fornito una fotografia accurata e esaustiva del contesto, associando alle tante cifre le dovute considerazioni sociali. La Demaio ha spiegato che, fino a gennaio 2018, i residenti stranieri nella provincia di Frosinone sono in tutto 25.288, a fronte dei 679.474 del Lazio e dei 5 milioni complessivi in Italia. (…)
Riconversione ex Permaflex, sì alla variante
Un altro passo per la riconversione del sito ex Permaflex, dismesso da più di cinque anni. L’assemblea dell’Asi, il consorzio per lo sviluppo industriale, ha approvato la variante al piano regolatore consortile. Una modifica che prevede il cambio di destinazione d’uso dell’area, da produttiva a zona destinata a servizi. L’intenzione, infatti, è quella di realizzare un grande parco commerciale e tematico. Un progetto che, due anni fa, ha portato il sindaco Ottaviani ad annunciare circa 550 posti di lavoro. Ora il piano urbanistico aggiornato sarà pubblicato per le eventuali osservazioni, poi passerà all’esame della Regione per il via libera definitivo. Soddisfatto il presidente dell’Asi, Francesco De Angelis, che parla di «passaggio importante per l’economia del territorio e per l’occupazione». A margine della riunione dei soci, che si è svolta ieri nella nuova sede di viale Mazzini, ha spiegato: «La variante va inquadrata in un contesto urbanistico più ampio in piena trasformazione, che riguarda le aree localizzate al di là del casello autostradale, lungo l’asse viario della Monti Lepini, nei territori di Frosinone sul lato destro, direzione Latina, e di Ceccano sul lato sinistro». Qui, nel comprensorio individuato, l’Asi ha definito, nell’ambito della pianificazione, i piani di attuazione denominati Puoc con zone a destinazione mista. Accanto a questo quadro urbanistico, aggiunge De Angelis, «si colloca la richiesta di cambio di destinazione d’uso dell’area ex Permaflex della società Elco Srl, quale proprietaria del sito». Dal Consorzio, poi, elencando le valutazioni espresse da Arpa, Mibac e Comune di Frosinone, hanno evidenziato che la variante è stata adottata «dopo aver acquisito tutti i pareri previsti che escludono» l’iter della Vas (valutazione ambientale strategica). (…)
Grande capoluogo, pressing dei partiti
Progetto Grande capoluogo: le delegazioni del Pd di Frosinone e del Partito socialista hanno incontrato il presidente di Unindustria, Giovanni Turriziani, per discutere sulle possibilità per il territorio derivanti dall’istituzione del Grande Capoluogo, l’unione intercomunale. Erano presenti il segretario del circolo Pd Palladino, il presidente Martini, il capogruppo in Consiglio comunale Pizzutelli e il consigliere comunale Cristofari; per i socialisti il segretario di Frosinone Morelli, il presidente Girolami e il consigliere comunale Riggi. «Tutti hanno convenuto sulla necessità di lavorare sinergicamente per accelerare gli step della costituzione dell’area vasta».
Debiti ex Consorzio Aurunci, nuova grana da 265mila euro
Consorzio riunito degli Aurunci: ancora una grana per i Comuni. Ora a battere cassa è una ditta che ha fornito gasolio per l’attivazione dei gruppi elettrogeni nei vari impianti di sollevamento. Un importo totale di 265 mila euro oltre agli interessi e le spese legali. Una grana dopo l’altra per quattordici comuni tra le province di Frosinone e Latina. Il pagamento, per ora, in via stragiudiziale, vale a dire senza l’intervento di un giudice, è stato chiesto ai comuni di: Cassino, Pontecorvo, San Vittore del Lazio, Sant’Elia Fiumerapido, Vallerotonda, San Giorgio a Liri, Cervaro, Isola del Liri. Ma ci sono anche cinque comuni della provincia di Latina (Lenola, Minturno, Priverno, Fondi e Gaeta) e uno della provincia di Caserta (Galluccio). (…)