Smottamento, linea ferroviaria in tilt
Le piogge abbondanti dei giorni scorsi hanno creato seri danni alle Ferrovie. Un grosso smottamento, tra i chilometri 107 e 108, nel comune di Castro dei Volsci, ha infatti mandato in tilt l’intera tratta Roma-Cassino. E i disagi continueranno sino a sabato. Da ieri mattina sono in attività dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per il ripristino della piena funzionalità della linea Roma–Cassino nel tratto compreso tra Ceprano-Castro-Ceccano, in seguito allo smottamento che ha coinvolto i binari, causato, appunto, dal maltempo dei giorni scorsi. «Un simile danno – raccontano i ferrovieri più anziani – si verificò 25 anni fa». Ora sono 35 i tecnici di RFI e delle ditte appaltatrici impegnati nella messa in sicurezza della massicciata che dovrà essere ripristinata. L’intervento prevede l’impermeabilizzazione dell’area in cui è avvenuto lo smottamento, la stabilizzazione della scarpata, l’attivazione di un monitoraggio strumentale permanente e continuo sui binari e la sostituzione della linea di alimentazione elettrica. Fino a sabato, quindi, sono previste modifiche alla circolazione nel tratto interessato. A causa dello smottamento, infatti, ora è utilizzabile (nel tratto coinvolto) un solo binario. Pertanto le Ferrovie hanno predisposto un piano di emergenza che è il seguente. Il treno R 7527 Roma Termini (in partenza alle ore 5:35) – Cassino (7:30): sarà limitato a Frosinone (6:48). I viaggiatori diretti a Cassino saranno trasferiti sul treno R 2349; i viaggiatori per le fermate intermedie tra Frosinone e Cassino invece saranno trasferiti sul treno R 7529. Il treno R 7531 Roma Termini (in partenza alle 7:42) – Cassino (9:42) sarà limitato a Frosinone (8:53). I viaggiatori potranno poi salire su un altro convoglio : il treno R 7533. Il treno R 7558 Cassino (in partenza alle 18:08) – Roma Termini (20:20): sarà soppresso nella tratta intermedia Ceprano-Colleferro. Da Colleferro Segni Paliano la partenza sarà alle ore 19:25. Sarà istituito un servizio bus sostitutivo da Ceprano a Frosinone per poi trasferire i viaggiatori sul treno 21920 da Frosinone. Il treno R 7538 Cassino (in partenza alle 6:40) – Frosinone (7:30) è stato cancellato. I viaggiatori potranno utilizzare il treno R 2496 con quattro fermate aggiuntive (Isoletta S.G.I. – Ceprano – Castro Pofi – Ceccano); i viaggiatori diretti a Piedimonte invece saranno trasferiti sul treno R 7474. Il treno R 21990 Colleferro Segni Paliano (in partenza alle 18:15) – Roma Termini (19:13) è stato cancellato e sostituito dal treno R 7558 da Colleferro a Roma Termini. Poichè ci saranno trasferimenti su altri treni (o bus) è facile prevedere anche allungamenti dei tempi di viaggio fino a 25 minuti. Ovviamente su tutti i siti delle Ferrovie saranno pubblicate le variazioni e gli aggiornamenti.
Anagni – Rischio crollo in centro, residenti preoccupati
Non accennano a placarsi ad Anagni i problemi relativi al maltempo che, negli ultimi giorni, ha creatomolte difficoltà in varie zone della città dei papi. Due giorni fa era stato il caso del parcheggio antistante alla stazione ferroviaria, reso inagibile dall’enorme massa di acqua piovana, caduta in poche ore, che aveva creato un vero e proprio lago davanti alla stazione. Ieri a farsi sentire sono stati invece i residenti nella zona di Pontemio bello, nel centro storico della città, nei pressi del quartiere Piscina. La zona, in cui abitano diversi cittadini, è stata transennata per il rischio di un crollo di unmuro che incide su una strada sottostante. Tutto è accaduto perché le piogge degli ultimi giorni hanno danneggiato diverse parti delmuro. Alcuni deimassi che lo compongono sono già caduti nella strada sottostante, creando paura e sconcerto tra i cittadini, che hanno chiamato i vigili del fuoco del comando provinciale di Frosinone. I vigili, dopo essere giunti sul posto, hanno transennato la zona, impedendo il passaggio pedonale. Il rischio è che nelle prossime ore, oltre alla inibizione del passaggio pedonale, possa esserci anche una ordinanza per inibire il traffico veicolare. Dal comune di Anagni hanno fatto sapere che, almeno per adesso, questa possibilità sembrerebbe remota