“Questo progetto è dedicato alla memoria della dottoressa Michela Sau, responsabile del Servizio Civile e Cooperazione Internazionale della provincia di Frosinone, prematuramente scomparsa il 18 gennaio 2021, che ne ha curato l’elaborazione, spendendosi generosamente fino agli ultimi attimi della Sua vita. Un progetto rivolto ai giovani che lei ha tanto amato e sempre tenacemente sostenuto con encomiabile spirito di servizio. Questo piccolo seme di speranza è in ricordo delle sue inarrivabili passione e dedizione”.
Così il presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo, e il direttore generale dell’Ente, Michela Micheli, nell’annunciare il finanziamento, da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del progetto ‘Un seme per il futuro’, presentato nell’ambito dell’iniziativa ‘ProvincEgiovani’ elaborata dall’Unione delle Province d’Italia.
Si tratta, nello specifico, di un progetto sull’ambiente e lo sviluppo sostenibile al quale ha lavorato con particolare cura e coinvolgimento la dottoressa Michela Sau, funzionaria dell’Ente di piazza Gramsci e per il quale ha impegnato le sue ultime risorse.
È volto a promuovere un modello di sostenibilità ambientale che si realizzi nelle azioni quotidiane, stimolando le istituzioni e i cittadini, attraverso una campagna informativa e di sensibilizzazione a docenti e studenti coinvolti, a prendersi carico della tutela della salute degli individui e dell’ambiente.
Gli obiettivi sono molteplici, a cominciare dalla sensibilizzazione e dall’accrescimento della conoscenza degli studenti sui temi di sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici; della prevenzione e del consumo sostenibile, delle criticità ambientali sul loro territorio e su come adottare comportamenti e stili di vita che possano contribuire al miglioramento delle condizioni ambientali.
Con questa iniziativa, inoltre, la Provincia di Frosinone, sempre più impegnata nell’ambito del settore ambientale, – testimonianza ne sono le tante e continue azioni, ultima delle quali l’apertura, nei giorni scorsi, dello Sportello Ambiente di Apef e, poco prima, la realizzazione di un bando rivolto all’efficientamento energetico degli edifici nei 91 Comuni – intende coinvolgere le scuole superiori del territorio in percorsi di cittadinanza attiva volti alla diffusione dei temi relativi all’inquinamento, al rispetto dell’ambiente ed alle conseguenze dirette di comportamenti individuali scorretti. I ragazzi, da parte loro, dovranno produrre uno strumento comunicativo sui temi del progetto (spot, cortometraggio, video) attraverso una brochure informativa finalizzata all’adozione di comportamenti e stili di vita corretti, oltre al prodotto spendibile sui social media e sui siti istituzionali per sensibilizzare il pubblico ai temi del progetto.
La gestione delle diverse fasi progettuali terrà conto delle limitazioni dettate dal protrarsi dell’emergenza Covid 19 con conseguente valorizzazione dell’utilizzo delle tecnologie digitali per la formazione a distanza e la divulgazione dei risultati del progetto.
“Siamo onorati e orgogliosi – concludono Pompeo e Micheli – di poter annunciare che il progetto per il quale si è spesa tanto la cara Michela Sau sia stato riconosciuto meritevole di finanziamento e possa trovare realizzazione nel mondo della scuola che lei amava tanto. Il suo contributo e la sua professionalità dovranno essere di esempio e di insegnamento per tutti i giovani che ne hanno sempre ispirato il lavoro e l’azione quotidiani. Il tema ambientale e dell’inquinamento sono ormai alla ribalta ed è assolutamente doveroso, anche da parte delle istituzioni, contribuire alla sensibilizzazione dei nostri ragazzi, nelle cui mani è il futuro del pianeta”.