La Provincia di Frosinone continua a centrare obiettivi importanti e a dimostrare sempre di più il ruolo insostituibile di ‘Casa dei Comuni’.
Nella seduta di Consiglio di oggi, infatti, è stata votata la delibera con la quale l’Ente di piazza Gramsci utilizzerà il finanziamento del Decreto Interministeriale n.87/2019 di oltre cinque milioni di euro per la costruzione di una nuova scuola a Sora, in località Santa Rosalia.
Una struttura che sarà edificata secondo i più moderni standard di sicurezza, comfort ed efficientamento energetico in un momento in cui la scuola, l’istruzione e la formazione rappresentano ancora di più pilastri fondamentali su cui poggia la ripartenza dell’intero Paese, dopo gli effetti drammatici della pandemia.
Un risultato che va ad aggiungersi a una lunga serie di interventi e progettualità nell’ambito dell’edilizia scolastica, settore in cui la Provincia di Frosinone ha dimostrato e certificato con i fatti un impegno e un lavoro crescenti che ne hanno fatto un vero e proprio ‘modello’ per le altre Province italiane.
Utilizzando, dunque, i fondi inizialmente destinati allo storico Palazzo degli Studi ‘Vincenzo Simoncelli’, sede del Liceo Classico – che alla luce delle recenti prescrizioni provenienti dalla Soprintendenza e dei tempi serrati dettati dal programma di finanziamento, non può essere oggetto degli interventi previsti dal decreto interministeriale 87/2019 – la Provincia di Frosinone, in piena sinergia e collaborazione con il Comune di Sora, ha studiato la soluzione per non perdere il finanziamento ma, anzi, renderlo ancora più proficuo.
La Provincia acquisterà, con fondi propri, un terreno nella città volsca e utilizzerà l’intero finanziamento per la realizzazione di una nuova struttura scolastica superiore, potenziando così l’intervento inizialmente programmato. Il Palazzo degli Studi Simoncelli rimarrà una assoluta priorità tanto per la Provincia quanto per il Comune e sarà inserito nel primo canale utile di finanziamenti.
“Siamo particolarmente orgogliosi – è il commento del presidente della Provincia, Antonio Pompeo, unitamente ai consiglieri provinciali delegati all’Edilizia scolastica, Massimiliano Quadrini e alla Pubblica Istruzione e Formazione, Alessandra Sardellitti – di poter annunciare un altro grande risultato del nostro Ente in un settore che da sempre è tra le priorità della nostra agenda amministrativa. E lo siamo ancora di più in un momento in cui il nostro Paese sta ripartendo dopo un anno e mezzo di enormi difficoltà legati all’emergenza sanitaria. Questo a dimostrazione che la Provincia non solo è un Ente vivo e operativo ma anche che la collaborazione interistituzionale, quell’idea di ‘Casa dei Comuni’ su cui abbiamo da sempre voluto improntare la nostra azione sui territori è la strategia vincente per il modello del ‘fare’. Dotare la terza città della provincia di una nuova struttura scolastica – concludono – è un motivo di grande soddisfazione per noi ma soprattutto un dovere che abbiamo nei confronti dei nostri ragazzi. La pandemia ha mostrato e dimostrato l’insostituibile ruolo sociale e formativo della scuola che, per essere tale, ha bisogno di luoghi sicuri, moderni, funzionali ed efficienti per accogliere e formare i cittadini del futuro”.
Il Consiglio di oggi ha anche approvato il Rendiconto 2020, che non solo dimostra il costante impegno dell’Ente nel difficile percorso di trasformazione dettato dalla Legge 56/2014 ma che evidenzia una condizione di equilibrio e solidità delle casse provinciali, certificata dall’organo di revisione economico-finanziaria. E questo – come ha tenuto a sottolineare il presidente Pompeo – nonostante l’azione di depauperamento delle risorse finanziarie e professionali, messa in atto proprio dalla legge Delrio.
“La Provincia – ha detto Pompeo – ha vinto una grande sfida: quella di far emergere il proprio ruolo di ‘Casa dei Comuni’. E lo ha fatto nel periodo più difficile per questo territorio, attivandosi fattivamente e adoperandosi oltre che con le misure relative al contenimento sanitario, anche con azioni capaci di contribuire a sostenere i Comuni nel loro impegno volto ad alleviare le sofferenze economiche delle famiglie e dare sostegno ai bilanci familiari”.
Riorganizzazione ed efficientamento sono state le parole chiave per cercare di garantire saldi invariati nei servizi, a fronte di una contrazione evidente delle risorse a disposizione. Il presidente ha ricordato, tra gli altri, il grande lavoro della Stazione Unica Appaltante, potenziata e arrivata a gestire, nel 2020, gare per circa 32 milioni di euro a fronte delle 20 del 2016 per un importo complessivo di oltre 7 milioni e 600 mila euro. Non solo: l’Ente ha operato anche sulla pianificazione territoriale, sull’ufficio legale, sui finanziamenti europei, sulla comunicazione, sulla centrale unica dei concorsi.
“Insomma – ha concluso Pompeo – una Provincia che diventa parte integrante della vita e delle attività delle amministrazioni locali. Insieme possiamo essere più forti e più capaci di dare risposte ai cittadini e alle imprese”.