Progetto “Invest in Lazio” Così le imprese rinascono
È stato ufficialmente approvato dalla Regione Lazio, il progetto per la costituzione dell’unità per la crescita e l’o c c u p azione ‘Invest in Lazio’, struttura che avrà il compito di tenere sotto stretto controllo lo stato delle imprese e dell’o c c u p a z i one, attrarre nuovi investimenti, contrastare le delocalizzazioni e prevenire le crisi aziendali. «Gli obiettivi di quest’ultima saranno l’attrazione di nuovi investimenti, l’assistenza alle imprese e ai lavoratori, la gestione delle crisi aziendali e la definizione dei piani di ricollocazione per i lavoratori – spiega la Regione in una nota – Invest in Lazio è il risultato di un percorso di ascolto avviato nell’u ltimo anno e mira a diventare lo strumento operativo per rispondere ai fabbisogni espressi dal mondo produttivo regionale». A gestire la cabina di coordinamento di Invest Lazio saranno gli assessorati al Lavoro e allo Sviluppo Economico, mentre l’assistenza tecnica sarà di competenza di Lazio Innova. (…)
Caldo inarrestabile, un record tira l’a l t ro A Frosinone 37,6°
Il caldo ci farà compagnia ancora fino a oggi. Frosinone, per la giornata odierna, sarà bollino rosso nel sistema di monitoraggio delle ondate di calore del ministero della Salute. Lo sarà insieme ad altre cinque città tra cui Roma, Campobasso e Rieti. Poi, da domani, sarà bollino verde con il tanto atteso abbassamento delle temperature, fino a nove gradi. Intanto, Frosinone continua a collezionare record su record. Ieri, altra giornata da bollino rosso, sono stati ritoccati al rialzo i primati stagionali per la massima, 37,6 gradi a Frosinone alta alle 15.15 (secondo i dati della protezione civile) e la minima, 24,3 alle 4.45. Rispetto a domenica, pur con temperature più elevate, la percezione del caldo è stata inferiore per la riduzione dell’umidità. Se domenica era stata tra il 38 e il 42%, ieri si è attesta intorno al 29% con una punta del 74% alle 6.40. (…)
Le urne e lo spettro dell’inciucio
Agosto bollente in parlamento dopo lo strappo di Matteo Salvini, leader della Lega, nei confronti del Movimento Cinque Stelle. Il governo gialloverde è, ormai, un ricordo. Così come il contratto che ne aveva sancito l’alleanza dopo il voto del 4 marzo 2018. Ieri, dalla conferenza dei capigruppo in Senato, è stata fissata, per oggi alle 18, la convocazione di Palazzo Madama per le comunicazioni del presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati sul calendario dei lavori. Una decisione che ha fatto storcere il naso ad alcuni esponenti del centrosinistra. Mancando l’unanimità, nella sostanza, non è stato stabilito, dunque, in maniera definitiva il giorno della votazione sulla mozione di sfiducia. Sarà fatto, come detto, oggi alle 18. Ad ogni modo, il premier Giuseppe Conte dovrebbe essere in aula, per le comunicazioni, il 20 agosto e, successivamente, ci potrebbe essere la votazione sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti presentata dalla Lega (…)