Acea, via libera al bilancio Il core business resta l’acqua
Via libera dal consiglio di amministrazione al bilancio di Acea. La multiutility romana è pronta a lanciarsi nel mercato dell’industria 4.0, puntando su innovazione e investimenti. L’utility ha chiuso il 2018 con un risultato netto di in crescita del 50% a 271 milioni di euro. Il bilancio approvato dal cda guidato dall’amministratore delegato Fabrizio Donnarumma ha fatto registrare un fatturato complessivo pari a 3 miliardi, in crescita di 231 milioni (+8%) rispetto al 2017. (…)
Unione dei Comuni Il capoluogo adesso accelera
Sì del Consiglio al progetto dell’Unione dei Comuni per un nuovo capoluogo. Ma non all’unanimità: 22 sì e 2 astenuti, gli esponenti dei Cinque Stelle Christian Bellincampi e Marco Mastronardi. Il Consiglio ha deliberato di chiedere al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti di assumere ogni iniziativa finalizzata alla realizzazione del comitato promotore per la realizzazione del progetto, con la firma di un vero e proprio atto costitutivo, del quale faranno parte, oltre alla Regione, la Provincia, gli 8 Comuni interessati dal progetto (Alatri, Ceccano, Ferentino, Frosinone, Patrica, Supino, Torrice, Veroli), Unindustria, le associazioni datoriali, di categoria e sindacali, l’Università di Cassino e del Lazio meridionale ed eventuali istituti bancari interessati.
Forza Italia nel caos Scatta il tana libera tutti
La frattura in realtà si è consumata quando Silvio Berlusconi ha puntato il “paletto” delle primarie riservate soltanto agli iscritti di Forza Italia. In quel momento Giovanni Toti ha capito gli spazi erano stati chiusi. Lui chiedeva primarie aperte all’intero centrodestra e azzeramento della classe dirigente. Tutto quello che è avvenuto dopo è stato scontato. Una sorta di tana libera tutti. Perfino il cosiddetto Tavolo delle regole è apparso superato. Berlusconi ha chiuso la parentesi aperta il 19 giugno con la nomina di Giovanni Toti e Mara Carfagna coordinatori nazionali. Nominando un coordinamento, costituito da Annamaria Bernini, Mariastella Gelmini, Sestino Giacomoni, Antonio Tajani e Mara Carfagna.