Ora il lavoro viaggia in Maserati
Un miliardo e mezzo di investimenti per i siti italiani: di questi, ben 800 milioni sono destinati allo stabilimento di Cassino. Lo hanno annunciato ieri i vertici di Fca, spiegando che nel sito ciociaro – a partire dalla fine del primo trimestre 2020 – ci sarà la messa in produzione del suv ibrido della Maserati, il cosiddetto Levantino (non si sa ancora se questo sarà il nome definitivo) che verrà commercializzato a partire dal 2021 insieme alle versioni ibride di Giulia e Stelvio. Quindi, dal prossimo anno ci sarà un freno alla cassa integrazione e si tornerà a produrre. I sindacati, infatti, e in particolar modo la Fim-Cisl, non nascondono il loro entusiasmo. Scetticismo trapela solo dalla Fiom-Cgil. Anche la Regione e il Comune, con Leodori, Buschini e Salera, plaudono ai vertici di Fca e si augurano che sia davvero la svolta. Però, in attesa del nuovo modello e degli investimenti annunciati, il 2019 è ancora all’insegna della cassa integrazione. Nei primi nove mesi dell’anno ci sono stati ben 84 giorni di stop. Altri ce ne saranno a ottobre ed è facile prevedere che entro dicembre si sfiderà il “muro” dei cento giorni. (…)
La Lega accelera E mette nel mirino la Regione Lazio
La Lega accelera ancora sul territorio. Con l’incontro di mercoledì sera al ristorante “Porca Vacca” di Alatri, alla presenza del vicesegretario nazionale Andrea Crippa e di Luca Toccalini, responsabile dei Giovani del Carroccio. C’erano naturalmente anche i parlamentari del territorio: il deputato e coordinatore regionale Francesco Zicchieri, l’o n o r e v ole e responsabile provinciale Francesca Gerardi, il senatore Gianfranco Rufa. Presenti altresì diversi amministratori locali, con in prima fila il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Si è notata, invece, l’assenza del gruppo frusinate del Carroccio: i cinque consiglieri e l’assessore Rossella Testa. Non c’era neppure il coordinatore cittadino Enrico Cedrone. Un segnale che i leader hanno colto. Non c’era l’onorevole Claudio Durigon, già sottosegretario al ministero del lavoro e adesso responsabile politico del partito a Roma e provincia. Pur senza nominarlo, in diversi mercoledì sera hanno fatto riferimento a Durigon. Anche nella prospettiva di una possibile candidatura alla presidenza della Regione Lazio. Perché se anche alla scadenza naturale manca molto, un appuntamento fondamentale sarà rappresentato dalle elezioni comunali di Roma. Fra l’altro è stato proprio Andrea Crippa a sottolineare come «quando la Lega governerà la Regione Lazio cambieranno molte cose». (…)
Uno Sportello per le imprese
Uno strumento finanziario vero a disposizione delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Frosinone. Si chiama “Sportello Credito”. Ancora una volta l’iniziativa è della Camera di Commercio di Frosinone. In collaborazione con la sua Azienda speciale Aspiin e la società di consulenza Lfs srl. Ieri, presso l’ente camerale, c’è stata la presentazione ufficiale. Con il presidente della Camera di Commercio Marcello Pigliacelli che ha aperto i lavori dicendo: «Ci eravamo lasciati con il progetto delle ciclovie, riprendiamo oggi con l’illustrazione di un importante strumento finanziario». A dimostrazione dell’a t t i v ismo dell’ente camerale, su tutti i fronti. A relazionare sul tema sono stati gli esperti dei meccanismi del credito agevolato alle piccole e medie imprese, Silviano Di Pinto e Simone Ambrosi. Presente anche Gianpaolo Pavia, responsabile Area sviluppo e supporto, direzione strumento di Garanzia Mediocredito Centrale. Sala gremita. In prima fila c’erano anche il senatore Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia) e i deputati Francesco Zicchieri (Lega) ed Enrico Segneri (Movimento Cinque Stelle). Presenti i rappresentanti di diversi istituti di credito del territorio, a dimostrazione dell’attenzione verso uno strumento sicuramente importante. Gli elementi che caratterizzeranno l’attività dello “S p o rtello Credito” per le piccole e medie imprese saranno: la va lutazione e l’istruttoria delle richieste di garanzia diretta a favore delle pmi, l’esame delle agevolazioni previste dalla normativa per lo “start up di impresa”, per le “agevolazioni per l’insediamento dei giovani in agricoltura”, per “a u t o i mprenditorialità e ricambio generazionale in agricoltura”, promozione e sviluppo sul territorio delle opportunità relative ai servizi di natura economico-finanziaria per le aziende (…)
Terremoto politico al Cosilam
«Credo che sarebbe opportuno che tutti quelli che ricoprono ruoli invirtù della loropassata appartenenza a Forza Italia mettessero a disposizione quelle caselle. Facendo un passoindietro». Era il 7 settembre, esattamente venti giorni fa. Il senatore e coordinatore di Forza Italia, Claudio Fazzone, aveva lanciato un chiaro segnale. E mentre implicitamente invitava Abbruzzese a lasciare la presidenza del Cosilam, il sindaco Salera aveva iniziato, in silenzio e nella massima riservatezza, il suo lavorio. Durante il mese di luglio l’incontro con Marcello Pigliacelli che lo aveva rassicurato sul fatto che non sarebbe stato nominato alcun sostituto al posto del consigliere esponente della Camera di Commercio che si era dimesso. Dall’ente aveva rassegnato le dimissioni anche l’altro consigliere Pietro Zola. In Cda restavano tre consiglieri e il presidente. Due dei tre consiglieri erano espressione del Pd: Iacovella e Villani (quest’ultimo di nomina regionale) e poi Natoni di Forza Italia. Salera, in solitudine, ha fatto tutti i passaggi provinciali necessari per essere certo che si sarebbero dimessi i due del Pd. Restava Guido Natoni, di Pontecorvo, espressione di FI e riferimento di Mario Abbruzzese. Che però non ha seguito Abbruzzese in “Cambiamo”. Ecco allora che Enzo Salera ha fatto scattare la trappola: un incontro con Gianluca Quadrini, la sponda con Fazzone. E così ieri mattina Natoni, insieme a Chiusaroli e Quadrini, si è recato in Comune e poi ha rassegnato anche lui le dimissioni. È decaduto tutto il Cda, quindi Abbruzzese vede vacillare la presidenza. Salera si è dimostrato un politicoscaltro eastuto.Chiusaroli e Fazzone se la godono. E Quadrini è caustico: «Abbruzzese è andato in “Cambiamo” enoi… cambiamo!Il senatoreFazzone era stato chiaro, è una questione di rispetto nei confronti del partito». Sulla stessa lunghezza d’onda Rossella Chiusaroli: «Abbruzzese ottenne la presidenza quando era in FI».
Alatri – Raccolta differenziata L’app informerà su tutto
È sicuramente uno dei servizi con cui la cittadinanza ha un particolare legame sotto tutti i punti di vista. E per il quale iniziative per renderlo sempre più moderno e al passo con i tempi sono continue. L’ultima viene spiegata dal consigliere comunale Maurizio Maggi che, dopo una fase di rodaggio, informa sul nuovo servizio dell’app per la raccolta differenziata dei rifiuti. «Ho potuto constatare in diverse occasione che numerosi cittadini non sanno ancora che nella nostra città esiste (app) per visionare con precisione e semplicità, dal proprio smarphone, dove e quando differenziare un rifiuto», inizia così il suo intervento Maggi che poi entra nel dettaglio. «L’a p p l i c azione è di facile consulto e ogni giorno automaticamente ti informa del rifiuto che devi differenziare, basta scaricarla sul proprio telefono, si chiama “differenziata Alatri”, è verde con un alberello bianco, poi inserire dei semplici dati e il servizio è pronto». (…)