Massima rapidità nell’erogazione dei sostegni anti-crisi a cittadini e imprese. Accelerazione delle procedure per la verifica dei requisiti per accedere alle agevolazioni. Misure economiche direttamente erogate a Province e Comuni per implementare i servizi alle comunità e inserimento delle polizie locali tra le categorie che hanno diritto a sostegni per la genitorialità. Ma anche copertura finanziaria delle minori entrate per il canone unico patrimoniale sostitutivo della Tosap anche per le Province e la sospensione per almeno tre anni dell’obbligo per Comuni, Province e Città metropolitane a fare accantonamenti ad hoc nei propri bilanci per il ripiano delle perdite.
Sono queste le richieste che il presidente della Provincia di Frosinone, presidente di Upi Lazio e membro di Upi nazionale, Antonio Pompeo, ha avanzato questa mattina al Governo, nel corso dell’audizione alle Commissioni Bilancio e Finanza del Senato sul disegno di legge di conversione del Decreto Sostegni, alla quale ha partecipato come rappresentante di Upi nazionale.
Pur sottolineando l’impegno del Governo, Pompeo ha chiesto un’accelerazione delle procedure, con la verifica delle situazioni di criticità direttamente sui territori, in modo da trovare soluzioni condivise e applicare procedure snelle per la verifica dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni e ai benefici economici.
“Il Decreto Sostegni – ha spiegato Pompeo – conferma l’impegno del Governo a garantire ai cittadini e alle imprese assistenza e aiuto per resistere alla crisi, aiuti però che devono arrivare con la massima rapidità a chi ne ha bisogno. Acceleriamo le procedure, verifichiamo sui territori le criticità e troviamo soluzioni insieme, definiamo procedure snelle per la verifica dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni e ai benefici economici, e magari utilizziamo più controlli ex post. Dalla rapidità con cui sapremo rispondere ai cittadini dipenderà anche il mantenimento dell’equilibrio sociale”.
Pompeo ha poi puntato l’attenzione sulla necessità di inserire le polizie locali tra le categorie che hanno diritto ai sostegni economici per la genitorialità e sul ‘Patto per la ripresa della scuola”.
“Il Decreto – ha sottolineato – assegna 150 milioni di euro in favore delle istituzioni scolastiche per garantire lo svolgimento delle attività in sicurezza nel periodo marzo-giugno e settembre-dicembre 2021. Per questo chiediamo che sia chiaramente indicato il pieno coinvolgimento di Province, Comuni e Città metropolitane, gli enti locali proprietari degli edifici scolastici, in modo da arrivare alla definizione di un vero e proprio ‘Patto per la ripresa della scuola’ a partire già dalla prossima estate”.
“Come Provincia di Frosinone, – ha concluso Pompeo – abbiamo continuato a lavorare nonostante l’emergenza per assicurare edifici moderni, sicuri, energeticamente efficienti e nel pieno rispetto dell’ambiente, programmando addirittura, dopo anni che non accadeva, la realizzazione di una nuova scuola nel capoluogo attraverso un concorso di progettazione. E questo proprio perché è la scuola il primo luogo da cui si deve ripartire e dove la crescita e lo sviluppo trovano le basi migliori per lo sviluppo del Paese”.
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