Virus, i morti sono saliti a due
Due morti e dieci contagiati. Le persone in isolamento domiciliare, in 24 ore, sono passate da 280 a 304. Si aggrava il bilancio dell’ emergenza Coronavirus in Ciociaria. All’alba di ieri è morto l’uomo di 81 anni, molisano, trasferito, il 5 marzo , dal San Raffaele di Cassino allo Spallanzani di Roma. E’ la seconda vittima, dopo il 75enne di Ceprano, morto sabato sera all’ospedale di Cassino, dov’era arrivato con la moglie anche lei positiva al Covid-19. Denunciato un operatore sanitario che ha violato la quarantena. (…)
Allo «Spaziani» liberati posti-letto in Rianimazione
Continue riunioni d’urgenza all’Asl di Frosinone, con turni massacranti e le migliori professionalità in campo per essere pronti ad accogliere e ad affrontare tutte le emergenze legate al Covid-19. Fulcro di tutto l’ospedale Spaziani di Frosinone. Ieri è stata completamente liberata la sala rianimazione, tutti i ricoverati sono stati trasferiti all’ospedale di Alatri. Per cui tutti e sette i posti letti di rianimazione sono stati destinati all’emergenza. (…)
A Sora niente mercato, a Frosinone sì ma dimezzato
Misure sempre più restrittive a Frosinone per l’epidemia da Coronavirus. Da oggi scattano i primi controlli su bar e luoghi pubblici da parte della polizia municipale per il rispetto delle misure di sicurezza e delle distanze da mantenere per chi entra in un pubblico esercizio. Il rischio è la chiusura dell’attività sino anche ad una denuncia penale per chi non rispetta il decreto governativo. Poi da giovedì i pattugliamenti della municipale saranno anche notturni per contrastare la movida notturna dove, specie tra i giovani, si sta sottovalutando il problema. «Rispetto alle disposizioni volute dall’amministrazione – spiega il comandante dei vigili urbani, Mauro Donato – già da domani (oggi, ndr) invieremo i primi vigili a controllare il rispetto del decreto». Dimezzato il mercato del giovedì e verrà applicata la rotazione: al posto dei 120 banconi autorizzati ve ne saranno una settantina (…)
Tribunali deserti, rinviate tutte le udienze. C’è solo la vigilanza
Palazzo di Giustizia deserto, corridoi vuoti (nella foto a destra) e rinvii delle udienze già affissi dinanzi alle aule, ma la vigilanza resta sempre alta. Ieri mattina al Tribunale di Cassino, normalmente caotico, non c’era nessuno. Il decreto legge approvato dal Governo nella giornata di domenica è stato tempestivamente comunicato a tutti gli iscritti dall’ordine degli avvocati di Cassino. Nessun avvocato si è presentato in Tribunale. Un provvedimento, quello varato dal Governo, avente come oggetto le disposizioni urgenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Quello iniziato domenica è un periodo cosiddetto cuscinetto, sino al 22 marzo 2020, nel quale sarà vigente il rinvio di ufficio delle udienze civili e penali. Verranno trattati solo i processi dove ci sono detenuti o altre misure cautelari. Chiusi anche gli uffici dell’ordine forense. Ma quello di ieri è stato un lunedì assai singolare anche per il risveglio senza caos al centro di Cassino. Parcheggi vuoti, piazze deserte e bar senza affollamenti. COSÌ NEL CAPOLUOGO Situazione simile anche a Frosinone, dove (oltre al Tribunale) è chiuso anche l’Ordine degli avvocati fino alla prossima settimana. Ciò comporterà delle difficoltà da parte dei legali che non potranno presentare le varie istanze, a cominciare dalla richiesta del gratuito patrocinio. Per quanto riguarda i processi, le udienze verranno rinviate d’ufficio in base al decreto che è stato appena emanato . Numerose le persone che ieri si sono recate presso il palazzo di giustizia per testimoniare. Si tratta di cittadini provenienti da ogni parte d’Italia che, temendo di poter ricorrere in sanzioni amministrative, si sono presentati in tribunale scatenando il caos. Al momento la chiusura sarà valida sino al 22 marzo (…)
Stazione sciistica di Campo Staffi, scontro tra opposizione e sindaco
Con una nota il gruppo di minoranza di Filettino “Naturalmente Insieme per Filettino” (composto dall’ex sindaco Paolo De Meis, Alessia Pomponi e Salvatore Nardecchia, denuncia lo stato di indifferenza in cui versa la stazione sciistica di Campo Staffi. «Ai cittadini, ai turisti, ai lavoratori del settore – si legge nella nota – è stato raccontato che tutto era pronto: ma non è vero, manca il gestore. Dal 7 gennaio 2020 (termine per la presentazione delle offerte per la gestione e la manutenzione dell’impianto scioviario e del locale bar) non si è saputo più niente. L’8 gennaio a norma del disciplinare di gara era prevista la verifica delle offerte pervenute. Ma alcun atto di aggiudicazione è seguito. I fatti evidentemente raccontano quale sia la verità. Davanti a richieste di delucidazioni pervenute da più parti, riguardo alle lungaggini dell’affidamento, le risposte sono state sempre aleatorie. L’unica certezza – conclude il comunicato – tanto per cambiare, è che Campo Staffi è chiuso, con buona pace dell’indotto economico di Filettino che necessitava proprio di una boccata d’aria». Ecco la replica del sindaco, Gianni Taurisano: «Confermo che i lavori di manutenzione dei due impianti scioviari, Anticotento e Ceraso, più l’allineamento del tapis roulant ed operazioni di collaudo sono stati effettuati e gli impianti sono da tempo pronti per entrare in funzione. L’ufficio tecnico ha dovuto risolvere in tempi record una problematica amministrativa mai tenuta in considerazione prima d’ora, per poter concedere anche l’uso del locale commerciale adibito storicamente a bar sottostante Valle Manuela. Locale accatastato come tecnico e mai come commerciale. È pervenuta una sola manifestazione di interesse a cui sarebbe succeduta la nomina del gestore. Mi chiedo dove era la minoranza in questi ultimi mesi: non ha nevicato in tutta Italia e solo oggi reclamano. Mi domando sarebbe stato giusto costringere un gestore a firmare un contratto senza la neve? Quali e quanti costi avrebbe affrontato il gestore sapendo che non avrebbe introitato neanche le spese? È nel loro stile, solo polemiche. In cinque anni – aggiunge – non hanno avuto nemmeno un’idea di rilancio del paese. Nella stagione 2017-2018 durante il loro governo hanno gestito Campo Staffi in un modo del tutto discutibile». A