Scuola e impresa: al via il corso per 28 meccatronici
Per dare una spinta all’economia del territorio gli imprenditori hanno deciso di metterci la faccia. Lo ha fatto soprattutto Maurizio Stirpe, vicepresidente di Confindustria, il quale, contando sulla sinergia con Regione e Provincia, ha promosso la nascita del primo Istituto Tecnico Superiore (Its) Meccatronico del territorio ciociaro, per offrire una formazione specifica ai diplomati da non più di sette anni, finalizzata all’inserimento diretto nel lavoro. Sarà proprio Stirpe il presidente dell’Istituto Meccatronico, entusiasta di lanciare un corso che prenderà il via a fine ottobre, di durata biennale e destinato a un massimo di ventotto allievi scelti attraverso una selezione. Ieri pomeriggio la presentazione del progetto a Frosinone nella sede di Unindustria, a cui hanno preso parte, oltre a Stirpe, il presidente della Provincia Antonio Pompeo e l’assessore regionale al lavoro Claudio Di Berardino. In apertura anche i saluti del prefetto Ignazio Portelli, che ha ribadito l’importanza di iniziative virtuose come queste. Maurizio Stirpe ha spiegato come nel progetto dell’Its – formalmente una Fondazione – sia fondamentale il contributo delle istituzioni e dell’Università. L’Ateneo di Cassino è infatti tra i soci fondatori della Fondazione, assieme a quattro aziende private alla provincia e all’Itis “Galilei” di Pontecorvo, e collaborerà affinché gli studenti possano portare avanti anche gli studi universitari mentre sviluppano le loro competenze tecniche. (…)
Donazione cibo e riduzione Tari: esperti a convegno
Limitare lo spreco di cibo favorendo la sua donazione a chi ne ha bisogno. Di questo e molto altro si parlerà nel corso di un convegno organizzato dal MeetUp Sora 5 Stelle. Al centro del dibattito anche il tema della riduzione della Tari che può essere deliberata dalle Amministrazioni comunali a favore delle utenze non domestiche che donano beni alimentari a fini di solidarietà sociale. Dal 14 settembre 2016 è in vigore la Legge 166 che ha la finalità di limitare lo spreco sia di prodotti alimentari che di altre tipologie di beni promuovendo la loro donazione a favore di persone in difficoltà. E allo scopo di diffondere la conoscenza di questa importante normativa nel contesto locale i pentastellati promuovono il convegno, fissato per il 21 settembre alle 17 nella sala consiliare, che ha anche l’obiettivo di contribuire all’eventuale sviluppo di idee, da parte in particolare di soggetti locali del Terzo settore, che possano replicare le ormai numerose esperienze positive di applicazione della normativa. Con la finalità di illustrare due casi di successo sono stati invitati alcuni relatori d’eccezione: Giuliano Visconti, presidente del Banco Alimentare Onlus del Lazio che racconterà l’esperienza di una grande organizzazione nazionale, la Rete del Banco Alimentare. Fulvio Sperduto, fondatore dell’impresa sociale “Spreco come Risorsa”, parlerà di una nuova realtà, supportata dalla locale Amministrazione comunale, a Bollate, comune di 37.000 abitanti dell’hinterland milanese. Tra gli altri interverrà Devid Porrello, vice presidente del Consiglio Regionale del Lazio, che illustrerà la proposta di legge regionale presentata dal M5S in Regione in tema di recupero di eccedenze alimentari. Ennio Mancini, Amministratore di Ambiente surl, formulerà alcune considerazioni sul tema del convegno dalla prospettiva di una società pubblica comunale per la gestione dei rifiuti. Interverrà anche Armando Caringi de “Il Faro Onlus”. R.P
Saxa gres, arrivato l’ultimo via libera dalla Regione alla produzione
Arriva il via libero definitivo, da parte del governo regionale, per il progetto della Saxagres di Anagni di realizzare porcellanato e sampietrini utilizzando, nell’impasto anche materiale inerte proveniente dal termocombustore. Due giorni fa infatti la Regione Lazio, con la determinazione numero G 11755, del 9 settembre scorso, ha dato il proprio assenso definitivo al progetto che è stato avviato da qualche anno all’interno dell’azienda guidata dal dottor Francesco Borgomeo. Un’autorizzazione che veniva considerata ormai quasi scontata, ma che rappresenta comunque la ratifica ufficiale del progetto. Quella della Saxa Gres è una vicenda che, nella città dei papi, è ormai nota da qualche anno. Da quando cioè la società ha rilevato la ex Marazzi, leader locale nella costruzione delle piastrelle, che aveva chiuso però da tempo i battenti. Una riapertura avvenuta progettando di realizzare porcellanato e sampietrini utilizzando, all’interno dell’impasto tradizionale, anche materiale di scarto ottenuto da rifiuti del termovalorizzatore. Un modo per abbattere i costi, guadagnando in competitività sul mercato; ed un esempio di economia circolare, con il riciclo del materiale, che ha da subito incontrato i favori del mercato. Tanto che, nonostante qualche difficoltà burocratica, il progetto è andato avanti. Fino a quando l’azienda, nel luglio scorso, ha potuto annunciare di aver ottenuto finanziamenti per 10 milioni di euro provenienti da una società di investimenti inglesi. Il disco verde che arriva adesso dalla Regione Lazio permetterà dunque di rendere pienamente operativa la produzione all’interno dello stabilimento. Consentendo tra l’altro anche di poter far diventare definitivi i circa 100 posti di lavoro che, con il progetto, sono stati ottenuti all’interno dell’azienda. Posti ai quali vanno aggiunti i circa 200 dello stabilimento Saxa Gres di Roccasecca. Oltre al migliaio di posti che arriveranno dall’indotto.
Interventi sulle strade disastrate dell’area industriale: primi lavori
Entra nel vivo, dopo anni di polemiche, l’iter burocratico che dovrebbe consentire il potenziamento della rete viaria dell’area industriale di Anagni. Una zona caratterizzata dalla presenza dimolte realtà produttive. Costrette però finora, nonostante le continue richieste di intervento, ad avere a che fare con strade dissestate e con servizi al limite della decenza. Oggi ad Anagni, alla presenza del Presidente dell’ASI Francesco De Angelis e del Sindaco di Anagni Daniele Natalia, avverrà la consegna dei lavori che porteranno al rifacimento del manto stradale, e non solo, dell’asse di collegamento tra la strada provinciale Morolense con la strada comunale località Paduni-Selciatella. Lavori che saranno resi possibili con lo stanziamento di poco meno di 900.000 euro. Soldi con i quali si effettueranno, dopo un intervento messo a punto in meno di un anno, dalla richiesta di finanziamento fino all’inizio dei lavori, i seguenti interventi: rifacimento del manto stradale, della segnaletica verticale e orizzontale, la sistemazione della regimentazione delle acque e il consolidamento della struttura stradale in alcuni punti. La strada teatro dell’intervento rappresenta il principale asse di collegamento autostradale utilizzato da tutte le aziende della zona di Anagni e di Frosinone. Insomma, uno snodo decisivo per lo sviluppo dell’industria della provincia. La cui sistemazione definitiva potrebbe fare da volano per la valorizzazione dell’intero comparto. «Ringrazio – ha dichiarato De Angelis – il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’Assessore Regionale Gian Paolo Manzella, il Presidente del Consiglio Regionale Mauro Buschini, la Giunta ed i Consiglieri Regionali Sara Battisti, Pasquale Ciacciarelli e Loreto Marcelli. Ringrazio, inoltre, il Sindaco di Anagni Daniele Natalia, le Associazioni di categoria, i sindacati e la Camera di Commercio per la fattiva collaborazione». Per De Angelis «questo intervento è la conferma di come la legge 46 sia uno strumento utile a sostegno delle imprese», visto «la realizzazione di questa infrastruttura servirà a restituire forza e competitività alle aziende del nostro territorio al fine di favorire lo sviluppo economico e l’occupazione»