Lavoro, la protesta non va in ferie Protesta dei disoccupati davanti alla Prefettura `Sit-in dei disoccupati per il mancato pagamento della mobilità e per le politiche attive al palo La Regione: «Istanze al Ministero dopo il 31 agosto e da settembre i progetti di reinserimento»
Chi ha un lavoro va in ferie, chi non ce l’ha protesta. Ieri mattina nuovo sit-in dei disoccupati davanti alla sede della Prefettura. I manifestanti hanno chiesto il pagamento della mobilità fermo ormai da sei mesi e l’avvio delle politiche attive. L’assessore regionale al lavoro Claudio Di Bernardino ha fatto sapere le istanze per il saldo delle indennità potranno essere inoltrate solo dolo il 31 agosto. L’assessore ha anche anticipato che da sempre partiranno i primi progetti per il reinserimento lavorativo. (…)
Ciociaria nella morsa dell’afa, toccati 41 gradi
Temperature roventi in Ciociaria, con picchi anche fino a 41 gradi come registrato ieri nel Cassinate, in un’area tra Pontecorvo e San Giovani Incarico. Termometro bollente, arrivato fino a 39,5, anche a Monte San Giovanni Campano. Giorni caldi e afosi, dunque, che stanno mettendo a dura prova anche gli impianti di condizionamento. Da un’analisi Uecoop, l’unione europea delle cooperative, sviluppata su dati Terna, che gestisce la rete elettrica nazionale, emerge che in Italia c’è stata un’impennata dei consumi di energia elettrica pari al 32 per cento. Per oggi, intanto, in Ciociaria è attesa un’altra giornata di afa, all’insegna della calura d’agosto. Il capoluogo, infatti, è stato inserito di nuovo nell’elenco dei centri italiani con i livelli più alti, in pratica dove farà più caldo o lo stesso sarà maggiormente percepito: a fare compagnia (…)
Mercato, primi effetti del pugno duro anti morosi
Primi effetti del pugno di ferro del Comune: per il rischio di perdere il posto al mercato dell’abbigliamento del sabato a Cassino, i morosi della Tosap hanno cominciato da ieri a mettersi in regola. Ed è cominciata la fila che proseguirà nei prossimi giorni. «Per una questione di correttezza verso chi paga – ha detto il sindaco Enzo Salera – abbiamo dovuto usare il pugno duro. Devono pagare tutti nel rispetto delle leggi». Sabato prossimo ci sarà un nuovo blitz tra i banchi. (…)