Agrario, la sede di via Fabi non è ancora pronta
Istituto agrario, l’attesa continua. La sede di via Armando Fabi non sarà pronta nemmeno per l’inizio del nuovo anno scolastico. La nuova ala è terminato, ma il plesso non è ancora nelle condizioni di poter ospitare gli studenti. Informazioni maggiori, fa sapere il delegato all’edilizia scolastica della Provincia di Frosinone Alessandra Sardellitti, saranno resi noti nell’incontro con i sindacati in programma per la prossima settimana. Il cantiere era fermo dal 2012. Un paio di anni fa si è riusciti a riprendere il bandolo della matassa, ma la fine ancora non si vede. Da tre anni i quasi 300 studenti dell’Agrario sono stati trasferiti nello stabile che ospita l’IIS Angeloni in viale Roma. Per le attività pratica gli studenti ogni giorno fanno la “spola” fra viale Roma e via Fabi per le attività di laboratorio. Con mezzi messi a disposizione dalla Provincia per un costo a carico dell’Ente superiore ai 3mila euro al mese. Un andirivieni che spesso si conclude con un inutile perdita di tempo.
Cassino – L’ex sindaco: «Ho lasciato progetti e soldi, l’attuale giunta è inerte»
«La giunta Salera? Non giudicabile». E’ severo il giudizio dell’ex sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro sull’Amministrazione comunale guidata, ora, dal neo primo cittadino Enzo Salera. «Non posso dire nemmeno che è negativo – osserva – perché sarebbe già un giudizio sulle cose fatte. Invece è impalpabile, ossia nulla». E spiega: «Lui sta lavorando sulla scia delle cose fatte dalla mia amministrazione che reputo positiva. Di suo, finora, non vedo nulla. A cominciare dal bilancio stabilmente riequilibrato. Non lo ha modificato e poteva farlo nel primo mese di attività e poi lo porterà in aula per l’approvazione. E sarà un mio successo, non suo. Lui è stato sempre contrario al dissesto tanto che lo ha criticato aspramente. Ma lui aveva fatto il pre-dissesto come assessore alle finanze nella giunta Petrarcone. Invece gli lascio un bilancio ripulito dai debiti, non miei».
Veroli – Rapaci liberati, emozioni a Prato di Campoli
Una mattinata densa di emozioni a contatto con la natura e con gli animali, in particolare con la fauna selvatica, quella che hanno trascorso ieri, adulti e bambini, a Prato di Campoli, dove la polizia provinciale di Frosinone e i carabinieri forestali dell’Utb di Fogliano, Latina, hanno rimesso in libertà diversi rapaci, oltre a tartarughe e ricci, dopo un lungo periodo di convalescenza. Si tratta, infatti, di esemplari che, feriti in incidenti stradali o per colpi di arma da fuoco, sono stati recuperati, messi in salvo e curati dal personale del centro pontino di recupero della fauna selvatica. Ad operare sono stati gli agenti coordinati dal comandante Pietro D’Aguanno e dal suo vice Pierfrancesco Vona, in collaborazione con i carabinieri forestali dell’Utb di Fogliano. In particolare, sono stati liberati quattro gheppi, due civette, un allocco, un biancone oltre a tre tartarughe e un riccio. Presenti il consigliere provinciale delegato alla Polizia provinciale, Germano Caperna; l’assessore all’Ambiente del Comune di Veroli, Emanuele Fiorini e il consigliere comunale di Veroli, Alessandro Viglianti, oltre a numerosi cittadini, turisti e bambini, che hanno assistito con curiosità e meraviglia alla liberazione degli animali, diventando protagonisti di una giornata all’insegna della natura e del rispetto della fauna selvatica. I piccoli, infatti, guidati dai poliziotti e dai carabinieri, si sono cimentati, in condizioni di totale sicurezza, nella liberazione dei rapaci, indossando particolari guanti protettivi e assistendo, con emozione, al volo degli esemplari che sono tornati nel loro habitat naturale. «Un appuntamento ricco di emozioni, quello di oggi (ieri ndr), con l’obiettivo di sensibilizzare grandi e piccoli al rispetto della natura, – hanno commentato il consigliere provinciale Germano Caperna e il presidente della Provincia, Antonio Pompeo – che certamente sarà ripetuto con il coinvolgimento delle scuole. Un sentito ringraziamento va alla polizia provinciale di Frosinone e ai carabinieri forestali di Fogliano per aver impartito una bellissima lezione di attenzione, dedizione e cura del nostro ambiente».