File al Pronto soccorso, arriva il tutor
Un nome ancora non ce l’ha, ma volendo dargliene uno quello che viene in mente è tutor. Una sorta di guida con il compito di sorvegliare sui flussi dei pazienti al Pronto soccorso. È la nuova figura che la Asl di Frosinone intende introdurre con programma sperimentale della durata di cinque mesi a partire dal prossimo settembre. TEMPI E COSTI Il progetto è stato presentato dal direttore del Dipartimento emergenza accettazione, Ettore Urbano. Ieri è arrivata l’approvazione da parte della direzione sanitaria. Il programma, che ha lo scopo di velocizzare i percorsi diagnostici nel Pronto soccorso e nel reparto emergenza, prevede l’impiego di un operatore socio-sanitario per 6 ore nel turno della mattina e altre 6 ore in quello del pomeriggio. Possono partecipare al progetto sia gli ausiliari con contratto a tempo determinato che indeterminato, con la precedenza per coloro che già afferiscono alle Unità operative complesse del Dipartimento di emergenza. La retribuzione prevista pari a 15 euro all’ora: dunque 90 euro a turno. Al mese, l’intero servizio, verrebbe a costare poco meno di 6mila euro, circa 12mila se si considerano i due Pronto soccorso di Frosinone e Cassino. Entro febbraio 2020 dovrà poi essere presentata uan rendicontazione sulle risorse effettivamente utilizzate Il compito di questa nuova figura è quello di prendersi in carico il paziente al momento del suo arrivo al Pronto soccorso e seguirlo durante la sua permanenza con l’obiettivo principalmente di ridurre i tempi e ottimizzare le prestazioni. Questo perché, scrive il dottor Urbano nella pre (…)