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Frosinone – Viadotto, domani la riapertura
Sei anni e due mesi. Dopo questo lungo tempo finalmente il viadotto Biondi di Frosinone riapre al traffico così come per decenni i frusinati lo hanno conosciuto. Un’unica, ampia, carreggiata a due corsie, con marciapiedi e nuovi parapetti. Una strada attesa dai cittadini da tempo anche se il comune cercò di tamponare l’emergenza con la realizzazione del ponte Bailey, il collegamento in ferro che ha sostituito temporaneamente (per due anni) il ponte crollato nell’aprile 2013 (per lo smottamento del terreno) per via del prolungato ritardo nell’intervento da parte della Regione Lazio, l’ente competente per la bonifica e ricostruzione del ponte. Ora però l’attesa è finita e da domani, alle 15, il nuovo ponte verrà inaugurato così come annunciato dal presidente del consiglio regionale, Mauro Buschini, il nuovo collegamento con due corsie che unirà piazza San Tommaso D’Aquino con viale Roma. Un’arteria fondamentale che andrà a decongestionare viale Mazzini e Corso della Repubblica ed abbrevierà notevolmente i tempi di percorrenza per chi dalla parte bassa dovrà salire verso la parte alta e viceversa. I lavori hanno dapprima riguardato la bonifica del versante collinare franato a seguito di un’ondata violenta di maltempo. Si sono realizzati muri di contenimento, poi un nuovo ponte e ovviamente il fondo stradale. L’ASSESSORE REGIONALE Il taglio del nastro ci sarà alla presenza dell’assessore regionale ai Lavori pubblici, Mauro Alessandri ma parteciperà anche il Prefetto di Frosinone Ignazio Portelli, il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani e il presidente della Provincia, Antonio Pompeo. Soddisfatto il circolo cittadino del Pd: «La riapertura del viadotto Biondi – dichiara Andrea Palladino – annunciata dal Presidente Mauro Buschini, è un’ottima notizia per Frosinone. A nome del Circolo ringrazio, oltre ovviamente al Presidente del consiglio regionale Buschini per il lavoro svolto, l’Assessore regionale ai Lavori Pubblici Mauro Alessandri, i tecnici e tutti coloro che si sono impegnati per restituire al capoluogo una strada indispensabile per gli spostamenti interni alla città. Finalmente stop ai disagi: i cittadini torneranno a percorrere, in assoluta sicurezza, il principale tratto di collegamento tra la parte bassa e il centro storico di Frosinone». E dopo il viadotto presto verrà inaugurata anche la nuova sede dell’Asi, il Consorzio industriale di Frosinone, che ha preso posto nel vecchio edificio, ora restaurato, del consultorio famigliare. Una parte di città che sembrava in via di desertificazione torna così a ripopolarsi di traffico ma anche di uffici e servizi.
Gianpaolo Russo
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Cassino – Bilancio e cimitero le emergenze
Dalle 13 di ieri Enzo Salera è ufficialmente il nuovo sindaco di Cassino. Dalle mani del commissario, il prefetto Benedetto Basile, ha ricevuto la fascia tricolore che ha subito indossato commuovendosi tra gli applausi dei dipendenti, di alcuni neo consiglieri comunali e dei due figli, Sara e Lorenzo, presenti. Dal prefetto il sindaco ha ricevuto un rapporto sull’attività svolta e le priorità urgenti da risolvere, ma anche una dote finanziaria da gestire in questi mesi. In cassa il commissario gli ha lasciato l’importo di 5 milioni di euro, frutto di entrate tributarie da utilizzare per le spese correnti, ma vi sono comprese anche somme vincolate per opere pubbliche. Su queste somme, ha poi spiegato Salera, possono intervenire i commissari liquidatori del dissesto. Salera, nel dichiararsi commosso e onorato per il nuovo ruolo, ha annunciato che al più presto si recherà al ministero dell’Interno per far accelerare l’approvazione del bilancio riequilibrato approvato nei mesi scorsi dal commissario con i poteri del Consiglio. «Senza l’approvazione del bilancio – ha detto – non possiamo spendere soldi. Questa è una delle priorità. Da qui intendo ripartire. La somma di 5 milioni è volatile, perché ogni giorno può scendere o salire a seconda dei pagamenti da fare, come gli stipendi del personale». Altra urgenza è la risoluzione dei lavori di ampliamento del cimitero perché si sta verificando l’emergenza dei loculi. «Convocherò il dirigente del Genio civile – ha spiegato – per far sbloccare il progetto di verifica per far ripartire i lavori. I cittadini e il Comune hanno bisogno urgente di questa struttura». Il commissario gli ha lasciato poi la possibilità di assumere 15 nuovi impiegati comunali a seguito dei pensionamenti ed anche nuovi vigili. «Possiamo farlo – ha detto ancora Salera – solamente quando si sbloccherà il bilancio attraverso i concorsi». L’insediamento in Comune è avvenuto nella giornata dei funerali della madre, la signora Anna Maria Evangelista di 87 anni, deceduta martedì notte dopo aver appreso della elezione a sindaco del figlio. L’altro ieri si è recato a portare le condoglianze a Salera il suo ex concorrente Mario Abbruzzese. Un lungo abbraccio fra i due ha chiuso le ostilità elettorali. «Ringrazio Mario per la sua sensibilità – ha detto – e gli ho spie tendo avere con le opposizioni un rapporto collaborativo e al più presto convocherò gli ex candidati a sindaco per una disamina delle problematiche e dei loro programmi». E Abbruzzese gli ha annunciato che rinuncerà all’incarico di consigliere comunale per impegni nel partito, Forza Italia, a livello nazionale oltre ad essere presidente del Cosilam. Sarà surrogato dal primo dei non eletti di una sua lista, Carmine Di Mambro, consigliere uscente. Da questa mattina il neo sindaco sarà in Comune per varare con i suoi collaboratori la nuova Giunta. Saranno 7 assessori, ma 3 dovranno essere donne. Tra gli assessori sono in corsa l’ingegnere Francesco Carlino, ex presidente del Consiglio, e il consigliere comunale Riccardo Consales. Capogruppo del Pd Gino Marino, mentre presidente d’aula Barbara Di Rollo. Domenico Tortolano
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Terapia intensiva, riconoscimento per l’ospedale del capoluogo
Ora anche il capoluogo è un’eccellenza nella cura dell’ictus. lo testimonia l’Unità di terapia intensiva neurovascolare (Utn) dell’Ospedale Spaziani Frosinone che, a 18 mesi dalla sua nascita, è stata ufficialmente premiata, diventando “Centro oro”. Il riconoscimento è di caratura internazionale e arriva da «Eso – Angels Award», un programma europeo finalizato a far aumentare il numero di pazienti trattati negli ospedali attrezzati nella cura dell’ictus, valutando singolarmente l’operato dei nosocomi. La premiazione è stata celebrata ieri allo Spaziani. «E’ stata una scommessa e l’abbiamo vinta – ha affermato il dottor Eleuterio D’ambrosio, in rappresentanza della direzione dell’ospedale – e di questo ringraziamo il dottor Maurizio Plocco che fin dall’inizio guida questa unità». La soddisfazione più grande è proprio di Plocco, il quale ha ricordato i primi tempi in cui la struttura era in stato embrionale. Fortemente voluta dal Dg Luigi Macchitella, viene oggi certificata come uno dei centri più migliorati e di qualità. «Tutto questo è grazie al lavoro di squadra, la vittoria è di sistema se attualmente siamo in grado di offrire il procedimento endovascolare meccanico», ha evidenziato il direttore dell’Utn. Ha proseguito Plocco: «In Italia l’ictus è la terza causa di morte, addirittura la seconda secondo alcuni studi; delle risorse impiegate nei relativi casi, un terzo riguarda la cura mentre due terzi vanno alla successiva assistenza. Spesso però o simuore o si riportano danni permanenti dopo l’intervento. Ciò anche perché si finisce in ospedali non preparati a trattare tale fattispecie. Siamo quindi orgogliosi di offrire trattamenti adeguati e riconosciuti». Gli ospedali che rientrano all’interno dell’iniziativa europea «Eso – Angels» sono 2.700, in 95 paesi di cui 37 in Europa. Gianpiero Cinelli