“L’interesse del Paese davanti a quello del partito. Ma poi i partiti facciano tutti la loro parte seguendo la linea tracciata dal Presidente Mattarella e sostengano il ‘sistema Draghi’, quello, cioè, in cui al premier spetta la sintesi del programma e alle forze politiche il giudizio e la responsabilità delle scelte“.
Così il presidente della Provincia di Frosinone e leader dell’ala di Base Riformista, Antonio Pompeo, sull’attuale situazione politica italiana che, inevitabilmente, si ripercuote anche sullo scenario provinciale.
“L’obiettivo deve essere non soltanto quello di gestire questa fase di emergenza sanitaria ma, più in generale, di restituire credibilità e dignità all’Italia nei confronti dell’Europa, con il preciso dovere di spendere bene le risorse del Recovery Plan. Tutte le parti politiche non possono e non devono sottrarsi a questa chiamata: e non solo perché è cogente la necessità di riposizionare il nostro Paese nel panorama degli Stati di respiro europeo e internazionale ma, soprattutto, perché in periodo di pandemia, dove si sta mettendo in campo la più grande campagna di vaccinazione di massa della storia, agire con responsabilità e rispetto nei confronti del Paese è imprescindibile per chi è chiamato guidare l’Italia“.
“Il Partito Democratico deve partecipare attivamente alla fase di costituzione del nuovo Governo, un lavoro necessario che va di pari passo con l’azione di ricucitura delle alleanze naturali, tra le quali quella con Italia Viva, mettendo da parte rancori e recriminazioni, nell’ottica della collaborazione e della condivisione di programmi per il bene comune. Uno schema politico sostenibile da declinare sui territori, a cominciare dalla stessa provincia di Frosinone dove ci aspettano appuntamenti elettorali importanti e sfide da vincere“.