Una task force interna all’Ente di piazza Gramsci che sarà impegnata nelle procedure relative agli interventi da finanziare con i 9 milioni di euro, di cui la Provincia di Frosinone è destinataria per lavori di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico delle scuole superiori. Le nuove risorse sono messe a disposizione dal Governo attraverso il Ministero dell’Istruzione e delle Finanze, nell’ambito di uno stanziamento complessivo di circa 855 milioni e alla Provincia toccherà, ora, trasmettere un elenco di interventi secondo le priorità individuate.
Ma l’Amministrazione provinciale presieduta da Antonio Pompeo fa di più e sta attivando il team interno che, sotto il coordinamento del Settore Edilizia Scolastica, sarà impegnato non soltanto nella redazione dei progetti da realizzare attraverso il finanziamento ma anche nell’azione di rendere queste risorse immediatamente fruibili e, quindi, dare un nuovo impulso economico al territorio.
Non solo: da ricordare è l’importante collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti, con la quale la Provincia di Frosinone è stata la prima d’Italia a sottoscrivere un protocollo d’intesa attraverso il quale CdP supporta dal punto di vista tecnico-amministrativo proprio lo sviluppo di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico di immobili destinati all’edilizia scolastica.
“Un ulteriore segnale di attenzione nei riguardi delle necessità della scuola – è il commento del presidente Pompeo – Mai come in questo momento è fondamentale investire nel settore della formazione dei giovani, a partire dalle strutture nelle quali vivono quotidianamente il loro percorso di studi. Come Provincia di Frosinone abbiamo già fatto un lavoro importante che ci ha permesso di avviare il nuovo anno scolastico, nel rispetto di tutte le normative anti Covid. Un risultato ottenuto grazie alla volontà di questo Ente, sia della parte politica che di quella amministrativa e tecnica, di dare priorità alla sicurezza dei ragazzi e dei docenti e alla qualità dell’insegnamento”.
Pompeo sottolinea anche come “le risorse messe a disposizione delle scuole superiori sono il risultato soprattutto del grande lavoro politico fatto dall’Upi nazionale e da quelle regionali. Ho partecipato a diverse conferenze Stato Regioni e a molte altre occasioni di confronto istituzionale, nelle quali abbiamo ribadito come la scuola doveva essere il motore della ripartenza. Ci hanno ascoltato, a dimostrazione che la buona politica ha bisogno della valorizzazione delle istituzioni locali e degli amministratori locali, i quali meglio di tutti sanno quali sono le emergenze, le necessità, soprattutto le priorità dei territori e dei cittadini”.
Un messaggio di soddisfazione arriva anche dai consiglieri delegati all’edilizia scolastica Massimiliano Quadrini e alla pubblica istruzione Alessandra Sardellitti: “Con gli interventi che potranno essere realizzati continuiamo ad invertire la rotta rispetto ad anni nei quali le Province non potevano predisporre e realizzare progetti perché private delle risorse. La piena agibilità delle Province significa migliori servizi per i cittadini e anche una scossa importante all’economia“.