La Provincia di Frosinone sempre più informatizzata. Un processo fortemente voluto dal presidente Antonio Pompeo che vede la luce in un momento di grave emergenza che, però, deve spingere istituzioni e amministratori a cogliere opportunità importanti per il futuro degli enti e della Pubblica Amministrazione, nell’ottica di perseguire gli obiettivi della semplificazione, digitalizzazione e sburocratizzazione tanto attesi.
Dopo l’istituzione dell’Agenda Smart, l’agenda elettronica che consente la prenotazione online degli appuntamenti e informa cittadini e imprese su servizi e procedimenti in corso; il nuovo sito internet aggiornato, intuitivo e di facile consultazione; le innovazioni normative e procedurali che renderanno la S.U.A. un organismo sempre più fruibile dai Comuni attraverso l’introduzione dell’ufficio consortile in co-working con le Amministrazioni locali, oggi c’è un’altra importante novità nella strumentazione tecnologica di cui si è dotata la Provincia di Frosinone.
Si tratta di due scanner planetari che l’Ente ha acquistato per dematerializzare pratiche e documenti, trasformando l’archivio cartaceo in uno completamente informatizzato. Uno strumento che consente, quindi, a tutti i settori di digitalizzare il lavoro effettuato trasformando in file tutti i faldoni cartacei attraverso la scansione, rendere fruibile a dirigenti e impiegati tutta la documentazione nei diversi formati di cui possono disporre e velocizzarne il reperimento per la lavorazione della pratica o della procedura.
“Un altro passo importante – è il commento del presidente Antonio Pompeo – nel percorso di informatizzazione, digitalizzazione e semplificazione che avrà come primi effetti quelli di rendere la P.A. più vicina al cittadino e, contestualmente, di ridurre i tempi di conclusione di iter e pratiche burocratiche. Il processo che abbiamo avviato per la Provincia di Frosinone mira, dunque, a rendere il nostro Ente non solo più accessibile in tempi in cui il rapporto dipendente-utente è ormai quasi ovunque in modalità a distanza ma anche a sveltire la chiusura di pratiche e procedure attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici sempre più all’avanguardia. Un Ente moderno, informatizzato e burocraticamente più snello – conclude Pompeo – è certamente un Ente che funziona meglio e risponde alle sempre crescenti esigenze del cittadino, dell’impresa e del territorio”.