Una Provincia, quella di Frosinone, sempre più al passo con i tempi e con le esigenze indifferibili di semplificazione, innovazione e digitalizzazione. L’Ente guidato dal presidente Antonio Pompeo ha fatto grandi passi in avanti in questo ambito e, dopo l’Agenda smart, la nuova Stazione Unica Appaltante e gli scanner planetari per la completa digitalizzazione e informatizzazione dell’archivio provinciale, ecco l’ultima novità che sarà introdotta a partire da mercoledì 3 febbraio 2021: la prima APP della Provincia di Frosinone.
Nello specifico, si tratta di un’applicazione per dispositivi mobili IOS e Android, che potrà essere scaricata direttamente dal sito internet della Provincia – anche questo completamente rinnovato – oppure da Play Store e App Store. L’app consente agli utenti di trovare agevolmente tutte le informazioni relative all’attività dell’Ente nei diversi settori di competenza, di prenotare appuntamenti con gli uffici e i settori, di ricevere notifiche su notizie e interventi, di consultare l’archivio stampa, di accedere alla ‘Bacheca Lavoro’. Inserendo il raggio chilometrico entro il quale si è interessati alle offerte di lavoro, l’app fornirà una vera e propria bacheca di annunci. Uno strumento interattivo, semplificativo e di rapida consultazione che risulta ancora più ‘smart’, in un’era dove il digitale sta guadagnando sempre più terreno e la pubblica amministrazione ha il dovere di adeguarsi.
“L’operazione di digitalizzazione e informatizzazione che da alcuni mesi abbiamo avviato all’interno dell’Ente – sottolinea il presidente Antonio Pompeo – va proprio nella direzione di rendere la nostra Provincia sempre più vicina e connessa con i territori e le comunità. La necessità di sburocratizzare e semplificare l’accesso alla P.A. da parte del cittadino è una battaglia che da subito ho sposato personalmente, sia in qualità di presidente di Provincia sia come presidente di Upi Lazio: sono molto orgoglioso che questo processo veda protagonista la nostra Amministrazione provinciale e mi auguro che anche in tutte le altre Province italiane si possa quanto prima raggiungere lo stesso risultato. Un ringraziamento particolare agli uffici del Ced – ha concluso il presidente – che hanno dato vita a questa nuova APP, vero e proprio apripista per il futuro tecnologico dell’Ente di piazza Gramsci”.