Enti, associazioni di categoria, sindacati, rappresentanti del mondo industriale, bancario e del terzo settore. Una platea il più possibile eterogenea, trasversale e di ampio respiro quella che l’Amministrazione provinciale di Frosinone, a guida Antonio Pompeo, ha riunito ieri pomeriggio nel salone di Rappresentanza di Palazzo Jacobucci. Con lui il ‘Team Frosinone Recovery Plan’: Daniela Bianchi, Giovanni Betta e Massimiliano Ricci.
L’eccezionale dinamismo dei Comuni nella risposta ai bandi del Pnrr per attirare le risorse. Il ruolo chiave, strategico e trainante, da tutti riconosciuto alla Provincia di Frosinone nel suo ruolo di ‘Casa dei Comuni’, per una sfida che – come sottolineato dai membri della task force – aiuterà l’intero territorio non solo a un cambio di passo ma anche a quello di mentalità culturale. Un approccio che debba essere il più possibile eclettico affinché efficienza ed efficacia delle azioni si traducano in risultati concreti per la crescita del territorio. La necessità di continuare a ‘pensare in rete’ e proporre, in questa prima fase, progetti che coinvolgano più realtà territoriali e rispecchino la volontà di intraprendere un percorso condiviso.
La riunione sul Pnrr organizzata dal presidente Pompeo ha visto partecipi tanti protagonisti del territorio, che hanno ascoltato anche un primo bilancio redatto dalla struttura, coadiuvata dalla Fondazione Promo P.A. (presenti Federica Palermo e Francesco Bono) che da alcuni mesi svolge attività di informazione, formazione e consulenza alle Amministrazioni locali.
Un primo bilancio entusiastico, dunque, che fotografa la grande capacità della Provincia di fungere da collante e punto di riferimento dell’intero territorio, come sottolineato anche da uno degli 8 esperti Pnrr inviati dal Ministero in Ciociaria. Tra le difficoltà riscontrate, invece, una cronica carenza di organico strutturale all’interno delle Amministrazioni locali che, non potendo contare su risorse umane interne, si stanno affidando alla cabina di regia provinciale per essere seguiti e supportati.
Diversi gli spunti emersi dagli interventi, a cominciare da quello della presidente di Unindustria, Miriam Diurni, che ha puntato l’attenzione sulla necessità di seguire i progetti fino alla fine e di sollecitare quelli di più ampio respiro, “dei quali – ha detto – si possa parlare con orgoglio”.
Ma anche digitalizzazione, semplificazione e modernizzazione senza dimenticare la profonda emergenza sociale.
“Siamo assolutamente soddisfatti – ha detto il presidente Pompeo – che il territorio stia rispondendo in modo dinamico e compatto in una fase tanto delicata quanto strategica quale quella della presentazione dei progetti. Siamo la seconda Provincia in Italia, dopo quella di Monza e Brianza, e la prima del centro-sud ad aver attivato una macrostruttura per il Pnrr che sta dando importanti risultati già in questi primissimi mesi. Questo ci rende orgogliosi soprattutto perché, finalmente, possiamo dimostrare di essere un territorio con una visione corale e sistemica: è l’unico modello che potrà vincere la preziosa e imperdibile sfida del Pnrr. Da parte mia – ha concluso – la più ampia disponibilità a tenere aperto il canale di collegamento con tutti gli attori e i soggetti impegnati per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio”.