Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato lo sblocco di risorse per finanziare programmi straordinari di manutenzione delle strade provinciali italiane. I fondi, che ammontano a 995 milioni di euro, saranno messi a disposizione di province e città metropolitane che ne faranno richiesta.
Ad annunciarlo il ministro Paola Micheli che a breve firmerà il decreto ‘Finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione delle rete viaria di Province e Città Metropolitane’, dopo l’intesa raggiunta nella Conferenza Stato-Città ed autonomie locali.
Per la provincia di Frosinone, in particolare, le risorse a disposizione relative al quinquennio 2020-2024 ammontano a 11.666.321, 26 così ripartite: 703.496,76 euro per l’annualità in corso; 1.289.744, 06 euro per il 2021; 3.224.360, 15 euro per il 2022 e stessa cifra sia per il 2023 che per il 2024. I finanziamenti sono erogati sulla base della consistenza della rete viaria, del tasso di incidentalità e della vulnerabilità dei singoli territori rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico.
La Provincia dovrà presentare programmi di intervento per opere già esistenti, individuando quelle che sono le priorità sul territorio per garantire benefici in termini di sicurezza, riduzione del rischio e qualità della circolazione ai cittadini. Saranno interessati ponti, pavimentazioni stradali, viadotti, manufatti, gallerie, dispositivi di ritenuta, sistemi di smaltimento acque, segnaletica, illuminazione stradale, sistemi di info-mobilità.
“Una boccata di ossigeno – commenta il presidente della Provincia, Antonio Pompeo – che ci permetterà di intervenire sulle arterie del territorio che necessitano di interventi di manutenzione. Del resto quella relativa alla viabilità è tra le funzioni principali dell’Amministrazione provinciale che, da sempre, ha svolto un’azione costante, nonostante i grandi sforzi dettati dalla mancanza di adeguate risorse, per rendere le infrastrutture viarie del territorio sicure e agevoli per gli automobilisti e i residenti. Lo sblocco di questi fondi – conclude Pompeo – per i prossimi anni ci consentirà di intervenire in modo ancora più incisivo e capillare in un settore fondamentale e strategico per lo sviluppo del nostro territorio”.