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Nuovi alloggi e lavori di ristrutturazione, un piano da 27 milioni
Alloggi costruiti ex novo e altri recuperati nei centri storici, poi numerosi lavori di manutenzione straordinaria. Dodici interventi che interesseranno oltre 400 unità abitative in dieci Comuni per un totale di circa 27 milioni di euro (vedi il box).
È il programma triennale delle opere dell’Ater di Frosinone presentato ieri, presso la sede in via De Gasperi, dal commissario dell’ente Sergio Cippitelli, dall’assessore regionale alle politiche abitative Massimiliano Valeriani e dal presidente del Consiglio regionale Mauro Buschini.
I NUOVI ALLOGGI L’appuntamento è stato organizzato in concomitanza della consegna, avvenuta sempre di ieri, di 24 alloggi realizzati ex novo a Ceprano: «Un momento di grande emozione – ha sottolineato Cippitelli – nel vedere la gioia delle famiglie quando hanno ricevuto le chiavi delle loro case». Cippitelli ha sottolineato il particolare momento storico: «Ci sono sempre meno fondi, ma la richiesta di alloggi è sempre in crescita. Per questo voglio ringraziare tutti i dipendenti dell’Ater di Frosinone, in particolare il direttore, la dottoressa Nicoletta Paniccia, e i dirigenti che si sono adoperati per ottenere risorse che ci permetteranno di realizzare le opere nei prossimi anni».
CENTRI STORICI Oltre che a Ceprano, i progetti di nuovi alloggi interesseranno i Comuni di Sora e Monte San Giovanni Campano. In entrambi i casi – nel primo il cantiere è quasi finito, nell’altro a breve ci sarà la consegna dei lavori all’impresa – si tratta di interventi di acquisizione e recupero di alloggi nei centri storici.
Interventi, ha sottolineato il presidente della Pisana Buschini, che oltre a rispondere alle emergenza abitativa, «consentiranno anche di contrastare lo spopolamento dei centri storici». Aspetto su cui si sono soffermati anche il consigliere regionale Sara Battisti e il presidente della Provincia Antonio Pompeo, presenti alla presentazione del programma dei lavori.
RIGENERAZIONE URBANA E l’importanza della rigenerazione urbana è stata sottolineata dall’assessore regionale alle politiche abitative e all’urbanistica Valeriani: «Un grande sfida di recupero dei nuclei urbani esistenti nelle aree che hanno bisogno di ricostruzione e servizi: perché oggi è finita la stagione del consumo del suolo». Valeriani ha detto di aver chiesto alle Ater di tutte le province del Lazio di studiare progetti di rigenerazione urbana.
IL CASERMONE Così come è avvenuto per il Corviale di Roma, ci sono progetti di riqualificazione per il cosiddetto Casermone, nel capoluogo, al centro spesso di gravi fatti criminosi? Non proprio. «Il Casermone? Andrò a vederlo», ha risposto l’assessore Valeriani. Il commissario Cippitelli ha invece anticipato che l’Ater sta pensando a un intervento nell’area esterna che abbia un impatto sociale.
BILANCIO E CDA IN ARRIVO Sempre il commissario ha sottolineato come l’azienda, per la prima volta dopo anni, abbia chiuso i bilanci in pareggio. E il buco record dei canoni morosi che ha raggiunto quota 43 milioni di euro? «Abbiamo affidato l’incarico a un paio di professionisti, stiamo recuperando», ha assicurato Cippitelli.
Quando finirà la lunga fase commissariale e che fine ha fatto il piano di riforma delle Ater? Di quest’ultima non si ha notizia, ma il presidente del Consiglio regionale Buschini ha dichiarato che la fase commissariale è in procinto di chiudersi e presto la questione della nomina dei Cda verrà affrontata dalla Regione.
P.P.